La scrittura autobiografica procede attraverso una grammatica dell’immaginario rivelando, nel movimento della scrittura di sé, una coscienza mitica della dualità degli universi dell’immaginario umano che ordinano la comunicazione tra universi esistenziali e simbolici. Da tempo rifletto e lavoro su questo tema associando il test antropologico a 9 elementi, ideato da Yves Durand partendo dalla teoria delle strutture antropologiche di Gilbert Durand, alla pratica della scrittura autobiografica.
La creazione grafica e quella testuale permettono di esplorare l’immaginario, facendone l’esperienza in modo più consapevole attraverso questo esercizio, esplorandolo ulteriormente nella creazione autobiografica intesa come spazio profondo di comprensione di sé e del mondo. Uno spazio di ricerca e di cerca del senso, del tutto e della vita, che attiva le rappresentazioni mitiche di sé e del mondo rispetto a differenti prospettive esistenziali e simboliche. Di seguito presento una sintesi degli universi mitici presenti nel racconto esistenziale di un percorso biografico e la comprensione simbolica della propria esistenza.
Universo mitico eroico
Un universo definito da elementi narrativi che danno vita a una drammatizzazione eroica che afferma il protagonista del racconto come essere umano in grado di tenere a distanza, di respingere e opporsi a una rappresentazione della propria esperienza o della vita che metta in causa la sua integrità personale, i suoi ideali, valori e convinzioni.
Universo mitico mistico
Un universo definito da elementi narrativi caratterizzati dalla ricerca di una vita serena, organizzata da quelle condizioni che sono in grado di provvedere a proteggere e conservare un ambiente di vita che sostiene un’esistenza benefica.
Doppio universo esistenziale diacronico
La transizione tra le due polarità, quella eroica e quella mistica, narra un percorso biografico temporale lineare o di andata e ritorno da una polarità verso l’altra, mettendo in sequenza e facendo procedere il racconto da una condizione esistenziale verso l’altra o vice-versa.
Doppio universo esistenziale sincronico
La narrazione non procede su un asse temporale, riproducendo una reiterazione o una duplicazione degli elementi narrativi che assurgono come rappresentanti di una coppia di personaggi, complementari o simmetrici. Un universo definito dalla partecipazione simultanea alle polarità eroica e mistica e da un agire sincronico, o piuttosto, un universo determinato da una scissione che accomuna rispetto al progetto esistenziale collegato rispettivamente a una polarità eroica e mistica.
Universo sintetico simbolico diacronico
Una rappresentazione simbolica dell’esistenza definita da una narrazione diacronica che si evolve nel racconto di un percorso biografico: a volte per fasi successive, delimitando un agire sollecitato da un valore attrattivo o repulsivo rispetto a una dimensione estetica, etica o esistenziale; a volte riproducendo un modello ciclico delle tappe della vita.
Universo sintetico simbolico sincronico
Uno schema drammatico che attua simultaneamente le polarità eroica e mistica, dove la narrazione di un percorso biografico rivela una presa di coscienza del carattere duale del mondo.