Collana I Quaderni di M@GM@ – Aracne Editrice
Orazio Maria Valastro (a cura di), Salute mentale e immaginario nell’era dell’inclusione sociale, Roma, Aracne Editrice (I Quaderni di M@gm@), 2007, 168 p.
Il volume, dedicato alla salute mentale e all’immaginario, ci permette di riflettere sulle pratiche cliniche e sociali di cura, di prevenzione e promozione del benessere personale e sociale, interrogandoci al tempo stesso sulle rappresentazioni dell’umanità e del suo divenire. Collocando questa riflessione nell’era dell’inclusione sociale, demarcata dalle moderne politiche sociali di lotta all’esclusione, distinguendola pertanto dall’età classica caratterizzata dalla reclusione e dall’esclusione delle persone più fragili delle nostre comunità, possiamo considerare l’evoluzione della nozione e del modello della salute mentale e le sue implicazioni nel modo di concepire e pensare la salute, il bisogno di vigilare e contenere l’esistenza.
Orazio Maria Valastro: Dottore di Ricerca in Sociologia Irsa-Cri – Institut de Recherches Sociologiques et Anthropologiques, Lersem – Laboratoire d’Etudes et de Recherches en Sociologie et en Ethnologie -, Università Paul Valéry, Montpellier III. Fondatore e Direttore Scientifico della rivista internazionale M@gm@ edita dall’Osservatorio dei Processi Comunicativi e della Collezione dei Quaderni di M@gm@ edita da Aracne Editrice. Laureato in Sociologia presso l’Università René Descater, Sorbonne – Paris V, si è perfezionato in Teoria e Analisi Qualitativa nella Ricerca Sociale presso l’Università La Sapienza di Roma.
INDICE DEL VOLUME
INTRODUZIONE
La salute sociale: libertà remitificante e desiderio d’istituente
Orazio Maria Valastro 11
1. SALUTE E FUNZIONE FANTASTICA DELLE IMMAGINI
Il senso di un approccio esistenziale e comunitario
– Rinnovarsi nobilitando un re-incantamento di sé e del mondo
– Collegare immaginario degli individui e delle società per cogliere una soggettivazione generalizzata
– La funzione dell’immaginario come forma a priori della speranza e approccio poetico della scrittura di sé
– Le immagini degli individui e delle società si pongono come valore supremo
– Coscienza di sé in un divenire autonomo
– Un sé desiderante riunito con il suo desiderio, la sua capacità e libertà di essere dotato d’immaginazione
– Funzione e desiderio del mito, fattore di riequilibrio e creazione della nostra relazione con se stessi e gli altri
Orazio Maria Valastro 19
2. SOCIETÀ E ISTITUZIONI DA IMMAGINARE
La salute mentale nella società dello spettacolo
Augusto Debernardi 41
Salute mentale, servizi, comunità e partecipazione: quale rapporto?
Barbara Lucini 49
Il lavoro di rete come elemento del contesto d’intervento nella salute mentale
– Rete versus istituzione?
– L’iscrizione del lavoro in rete nelle politiche pubbliche
– Le questioni e le difficoltà legate al funzionamento in rete
– Conclusione
Isabelle Deliège 61
3. PRATICHE CLINICHE E SOCIALI NELLA CURA DI SÉ
Il self, la vita e il lavoro: l’esperienza dei gruppi Isadora Duncan
Pietro Barbetta 73
Sogno, immagini e disagio psichico: una cura per l’anima
Ferdinando Testa 91
La complessità introspettiva: la dialogicità interiore nel disagio psicofisico
– La pedagogia dell’anima
– Il paradigma identitario nell’incontro con il disagio
– Incontro con l’Alterità di operatori, servizi e famiglie
– I miti della società dell’effimero
Laura Tussi 103
4. RICONQUISTA MITOPOETICA DEL SENSO DELLA CONDIZIONE UMANA
Il valore del mito e della parola nella strutturazione dell’ordine interiore
– La parola
– Il mito
– Conclusione
Antonio Zulato 111
Verso una visione soprannaturale della follia
– Pensare alla follia diversamente
– Il delirio
– Ippocrate sul riso e la pazzia: una relazione tra il cuore ed il corpo
– Il problema XXX
– Dalla medicina alla letteratura: il linguaggio tra limiti e rotture
– Diario mistico
– Leggere il delirio: follia e poesia
– Follia controllata
– Cosmovisione soprannaturale della follia
– Il medico o guaritore
– Conclusione
Mabel Franzone 127
La bellezza, l’armonia sociale, la poesia e la salute mentale
Il paradosso dell’essere, dell’esilio continuo: l’armonia mancante e la salute mentale, nutrire il giorno
– La crisi dei valori nella società attuale è crisi dei valori etici e dell’educazione estetica, della perdita di umana armonia
– Il paradosso dell’essere
– Anomia e clinica dell’arte
– Come nutrire il giorno nel disagio
Ettore Mosciano 151