Insularità come microcosmo della significazione del mondo umano

Thrinakìa come microcosmo della significazione del mondo umano
Dalla prefazione di Orazio Maria Valastro all’Antologia della 3a edizione del premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia

I racconti e le storie che il premio Thrinakìa riesce a mettere in risalto, ci presentano una Sicilia evocata nelle scritture autobiografiche e biografiche, narrata e richiamata in vita come un microcosmo della significazione del mondo umano. La poetica insulare delle opere presentate nelle antologie del premio, la sezione delle poesie dedicate all’isola ne rappresenta simbolicamente la sua centralità, procede attraverso il desiderio di testimoniare dei vissuti personali e collettivi, raccontando delle storie di vita che trascendono le esperienze individuali delle autrici e degli autori.

L’esperienza del premio Thrinakìa delinea apparentemente un modello peculiare di rappresentazione creatrice delle storie di vita narrate, tracciando un percorso che accompagna nella ricerca di comprensione delle esperienze vissute e del mondo che ci circonda. Le trame dei testi, mettendo in connessione storie e mondi differenti in cerca di sé e di senso, dispiegano un dispositivo narrativo che rivela lo stato esistenziale dell’animo delle donne e degli uomini quando rivolgono lo sguardo verso sé stessi, gli altri e il mondo. Ecco, allora, che Thrinakìa, sollecitando la scrittura di sé e dell’altro, invitando a situarla nello spazio insulare mitico cantato dal poeta Omero, ci propone dei racconti sul divenire di una umanità di donne e uomini alla ricerca di storie che ci facciano comprendere la vita e l’esistenza.

La peculiarità del microcosmo di Thrinakìa non risiede soltanto nelle rappresentazioni e nelle concezioni sul mondo e la società, ma anche, e soprattutto, nelle narrazioni scritte di una pluralità di mondi vissuti che rimettono in discussione la concezione di una insularità rinchiusa in sé stessa. Si rende necessario, quindi, introdurre una riflessione ulteriore rispetto alla scrittura delle autrici e degli autori, per comprendere la figura di questi narratori contemporanei che rimodellano una geografia insulare esistenziale, modificandone radicalmente significato e valore.

La poetica insulare di Thrinakìa permea lo spazio poetico dei testi come una madre terra generatrice, riferendoci qui nuovamente a Omero, nel senso di generare, far nascere, delle narrazioni che sostengono un duplice sentimento, di turbamento e di seduzione. L’inquietudine e l’incanto che proviamo lasciandoci guidare dal movimento della scrittura di sé e dell’altro, sono originate da sentimenti che esortano un percorso di lettura che ci allontana dal nostro centro di gravità, dalle nostre verità, per accogliere la vita nelle sue molteplici forme. La poetica insulare di queste scritture lascia di conseguenza convivere dei microcosmi che non ci fissano al centro di un mondo rigettando o negando le storie degli altri, al contrario, organizza una visione del mondo differente che lascia convivere vissuti simili e contraddittori.

Thrinakìa compresa come microcosmo della significazione del mondo umano, intesa come possibilità concreta di trasfigurare l’isola in immagine poetica del mondo intero, è questo spazio simbolico ed esistenziale che riesce a esprimere la complessità del senso del tutto e della vita. La ricchezza di questi testi consiste difatti nel riconoscere e far diventare l’esperienza viva un processo di conoscenza vitale, aperto alle dimensioni poetiche e creatrici, emozionali e spirituali, delle donne e degli uomini.

One thought on “Insularità come microcosmo della significazione del mondo umano

  1. • Raccontarsi ed incontrarsi: ecco la magia di Trinakìa! La scoperta del nostro universo che si fonde con altri da noi. Emozioni e sentimenti vengono condivisi e, nello scambio arricchente, cresciamo, impariamo, abbracciamo, amiamo. Chi?
    • Noi per primi, noi per poter amare gli altri per comprenderli pur nella loro alterità. Comprensione e compassione nascono e crescono nello scambio empatico del donarsi. Le nostre piccole isole si fondono e danno vita ad una macro/isola : l’umanità.

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