L’Organizzazione di Volontariato Le Stelle in Tasca compie 10 anni nel 2015 e gli Ateliers dell’immaginario autobiografico che hanno preso vita nel 2005, ci hanno condotto quest’anno alla Cerimonia di premiazione della 2a edizione di Thrinakìa.

L’emozione nel corso di questo evento era palpabile e traspariva dagli interventi, dai volti e dalle parole che i premiati hanno condiviso con gli invitati nel corso della cerimonia svoltasi presso la Chiesa San Francesco Borgia, sito curato dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Catania e considerato fra gli esempi più incantevoli del barocco della città.

In questo luogo sacro sono risuonate le scritture di sé lette ad alta voce, conferendo sacralità alle narrazioni con i loro valori e saperi esperienziali consapevoli.

In qualità di presidente dell’OdV Le Stelle in Tasca che ha ideato e realizzato Thrinakìa, concorso internazionale di scritture autobiografiche dedicate alla Sicilia, sono stato molto felice ed emozionato nell’introdurre la consegna dei riconoscimenti attribuiti dalla giuria alle scrittrici e agli scrittori che hanno partecipato a questa edizione.

Ci ha molto onorato ricevere i patrocini della Regione siciliana (l’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana), e del Comune di Catania (l’Assessorato ai Saperi e alla bellezza condivisa). Siamo stati altresì onorati di aver collaborato insieme alla Soprintendenza archivistica per la sicilia – Archivio di stato di Palermo, e l’Archivio di Stato di Catania.

Prestigiosi patrocini e collaborazioni (fra queste la Soprintendenza archivistica per la Sicilia Archivio di Stato di Palermo, e l’Archivio di Stato di Catania) hanno valorizzato il nostro progetto e la nostra attività, ma hanno soprattutto dato importanza al considerevole impegno delle autrici e degli autori che si sono confrontati con un genere di scrittura, quello biografico e autobiografico, e hanno sostenuto infine l’idea principe che le memorie della Sicilia sono un patrimonio ed una risorsa per noi tutte e tutti. Memorie che non sono soltanto delle testimonianze di grande interesse storico, culturale e sociale, ma possiedono una energia creatrice ed una portata generativa di senso che ci permette di situarci in un ascolto sensibile di sé e dell’altro e divenire più consapevoli del nostro passato, del nostro vissuto quotidiano e del nostro stesso futuro.

Gli Ateliers dell’immaginario autobiografico, progetto di animazione sociale e culturale, che dirigo e curo dal 2005, realizzato in collaborazione con istituzioni, agenzie educative e servizi del territorio, rappresenta in fondo quella creatività che ogni educatore e sociologo è in grado di generare. Una creatività che si traduce nella capacità di vedere quello che gli altri non riescono ancora a riconoscere, quel desiderio di scrittura autobiografica che il progetto ha messo in rilievo all’interno della nostra comunità, e nella capacità di dare vita a dei dispositivi di accompagnamento che siano essenzialmente fondati sull’incontro e la relazione.

Gli Ateliers dell’immaginario autobiografico si sono strutturati in differenti attività educative complementari, sostenendo l’esperienza della narrazione della scrittura di sé attraverso la condivisione di una pedagogia della memoria e dell’immaginario e un’etica dell’ascolto sensibile di sé e dell’altro.

Le edizioni annuali del Laboratorio cittadino di scritture autobiografiche accompagnano in piccoli gruppi i partecipanti a esplorare la propria storia di vita in un percorso strutturato della durata complessiva di dodici mesi, elaborando una serie di temi narrativi autobiografici e redigendo un progetto personale di scrittura autobiografica.

Il laboratorio annuale L’immaginario nella scrittura di sé, è funzionale all’approfondimento di metodi e abilità necessarie per esplorare l’immaginario attraverso differenti tecniche narrative e di scrittura autobiografica.

Cercatori di Memorie, laboratorio annuale per la raccolta di storie di vita, racconti di vita scritti o orali, favorisce la narrazione e la scrittura della storia di vita di una persona o di un gruppo familiare, accompagnando i partecipanti a fare l’esperienza del metodo biografico e autobiografico.

Thrinakìa, concorso internazionale di scritture autobiografiche dedicate alla Sicilia, si propone di sollecitare una maggiore partecipazione di persone che desiderano fare l’esperienza della scrittura di sé, stimolando le identità narrative degli autori attraverso la memoria e l’immaginario della Sicilia. Il concorso si articola in cinque sezioni. 1) Autobiografie: la narrazione della propria vita trascorsa in Sicilia. 2) Racconti autobiografici: il racconto di un’esperienza significativa di vita vissuta in Sicilia. 3) Diari di viaggio: la narrazione di un’esperienza di viaggio in Sicilia. 4) Biografie: il racconto della storia di vita di una persona vissuta in Sicilia. 5) Poesie: un componimento in versi dal titolo “L’Isola”, dedicato a Thrinakìa.

Gli incontri di Nautilus sono dedicati alla lettura di testi autobiografici sollecitando un ascolto sensibile di sé e dell’altro.

I Seminari di formazione, realizzati con cadenza annuale, sono pensati come un’opportunità e uno spazio dove condividere esperienze e riflessioni, approfondendo le pratiche narrative e autobiografiche riferitre a una pedagogia della memoria e dell’immaginario, concependo questi incontri collettivi come una comunità di scrittori e di ricercatori di sé.

Ateliers dell’immaginario autobiografico
Progetto di animazione sociale e culturale, diretto e curato dal sociologo Orazio Maria Valastro
Le Stelle in Tasca – Organizzazione di Volontariato Le Stelle in Tasca
www.lestelleintasca.org